La sentenza del Consiglio di Stato n. 273/2023, pubblicata il 18 luglio,ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da ACI, mettendo cosìla parola “fine” alla tesi secondo cui l’Automotoclub StoricoItaliano per organizzare manifestazioni motoristiche di regolaritàdovesse sottostare al parere preventivo dello stesso ACI.

L’annosa questione – avviata nel 2016 con il “casus belli”rappresentato dalla 12^ Notturna di Trapani-Coppa delle Salineorganizzata dal Club Auto e Moto d’Epoca “F. Sartarelli”, federatoASI, contro il cui svolgimento si era opposto l’ACI con una proprianota inviata alla Prefettura di Trapani – è quindi chiusa in manieradefinitiva. Contro le tesi dell’ACI si erano già pronunciati il TARdel Lazio nel 2018, il Consiglio di Stato dell’agosto 2022 e oranuovamente lo stesso Consiglio di Stato con la predetta sentenza delloscorso 18 luglio.È stato chiarito che, in base all’art. 9 del Codice della Strada, nonspetta al CONI (né alle sue federazioni affiliate, tra cui ACI) ilcompito di rilasciare un parere preventivo sullo svolgimento dellemanifestazioni di regolarità per veicoli storici e che l’ASI ha lapossibilità di organizzarle basandosi sui propri regolamenti.Il Presidente ASI Alberto Scuro ha commentato così la recentesentenza_: “Il fatto che sia chiarito che le manifestazioni diregolarità organizzate da ASI e dai Club federati siano del tuttolecite e seguano una autonoma disciplina non può che tranquillizzareorganizzatori e partecipanti e ci invita a continuare ad operare nelpieno rispetto reciproco delle proprie prerogative”.

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