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“I VENTI SULLA STRADA DEL VINO PROSECCO” 2017

“I VENTI SULLA STRADA DEL VINO PROSECCO”
29 e 30 APRILE-1° MAGGIO 2017
MANIFESTAZIONE TURISTICO CULTURALE
CLUB DEI VENTI ALL'ORA TRIESTE
Anche questa volta il sole ha accompagnato, durante tutta la gita, gli equipaggi del Club dei Venti all'Ora in visita nelle terre del Prosecco.
Ci siamo divertiti, abbiamo mangiato e bevuto bene...quanto basta!
Visite turistico-culturali, molto interessanti e paesaggi incantevoli in un periodo dell'anno dove la natura comincia a dare il meglio di sé.
Le nostre vetture si sono comportate seriamente, come sempre e così tutti gli equipaggi, sempre puntuali ed attenti al programma di visite.
Anche Giove Pluvio ha atteso il nostro rientro a casa prima di affacciarsi tra le nuvole.
Ottime strade statali e poco traffico.

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Sabato 29 aprile, dopo uno spuntino al Ristorante al Tiglio di Nervesa della Battaglia, siamo stati ricevuti dal Presidente della Fondazione Jonathan-Aerei Storici Famosi, Giancarlo Zanardo e dal suo P.R. Roberto Tomadini. Ci sarebbe veramente molto da scrivere su Giancarlo, nato con le ali, da quarant'anni attivo nella ricostruzione di aerei famosi e nella rievocazione delle imprese dei pionieri del volo. Parcheggiate le nostre auto sul Campo Francesco Baracca, abbiamo assistito all'evoluzione di due famosi aerei d'epoca pilotati da Giancarlo e da un “giovane”pilota che sembrava uscito dallo schermo di un film sulle battaglie aeree delle due guerre. Spettacolari le procedure di accensione dei motori di un De Havilland DH.82A Tiger Moth giallo del 1931 e del famoso triplano del Barone Rosso, il Fokker DR.1 M del 1917. Le evoluzioni di questi due aerei hanno tenuto tutti col fiato sospeso. La visita è continuata sotto l'Hangar Bessonneau, di progettazione francese, ritrovato in pessime condizioni in Inghilterra e completamente ricostruito e restaurato dagli appassionati della Fondazione Jonathan guidati dal prode Giancarlo Zanardo.
 Blériot, Wright, Jurca Mustang, Fokker, Spad, De Havilland, tutti funzionanti e costruiti o restaurati sul Campo Francesco Baracca, fino all'ultimo gioiello, il mastodontico bombardiere  Caproni Ca. 33Z.
Ciliegina sulla torta l'arrivo di una ventina di Alfa Romeo 6C 2500 del Registro Internazionale in gita tra Venezia e le terre della Serenissima.
Lasciata Nervesa siamo stati accolti e coccolati dal personale dell'Hotel Astoria a Susegana con aperitivo di benvenuto e ottima cena, a base di pesce, al vicino ristorante Da Tizio. Tagliatelle di seppia con coulis di peperoni gialli, schie sgusciate con polentina, misto di conchigliame, risotto ai frutti di mare, filetto di branzino e carpaccio di ananas con gelato fiordilatte e scorzette d'arancia. Caraffe di Prosecco a go-go.
Domenica 30 aprile abbiamo percorso le strade del Vino Prosecco: “L'itinerario principale”, ideato già nel 1938, da San Pietro di Feletto con la magnifica Pieve a Santo Stefano; imparando che Pieve indica il Popolo e che Feletto prende il nome dalle Felci. Visitato il Molinetto della Croda con la macina ad acqua per produrre la farina bianca per la polenta e prima degustazione di Prosecco e Refrontolo Passito.
Le degustazioni, con abbondante spuntino, sono continuate all'azienda Agricola Daniele Bressan a Farra di Soligo: Brut, Cuvée 4 Vigne e Millesimato dopo una visita alle vigne della Vendemmia Eroica, accompagnati da un preparatissimo ed appassionato Signor Luigi!
Il percorso è continuato lungo l'itinerario “Tra Storia e Cultura” fino a Follina con il più che millenario complesso dell'Abbazia di Santa Maria.
Seconda cena, ancor più abbondante, da Tizio con gamberoni ed asparagi, paccheri saltati con tonno, taggiasche e pomodorini, filetti di orata, fritto misto, tirami su agli amaretti, il tutto annaffiato da un Prosecco scaraffato. Quattro passi a piedi, molto apprezzati, fino al vicino Hotel Astoria.
Il primo maggio è stato festeggiato a Conegliano con visita alla Mostra su Bellini e i belliniani.
Spuntino finale all'Osteria Città di Venezia e rientro a Trieste ancora sotto il sole.